Descrizione
Il Pizzo della Rondine è una montagna che si erge nella catena dei monti Sicani, nella provincia di Agrigento, in Sicilia. Con i suoi 1.604 metri di altezza, è la terza vetta più alta dopo il Monte Cammarata (1.578 metri) e il Monte delle Rose (1.613 metri). Si trova all'interno del territorio di Cammarata, un comune siciliano situato a circa 60 chilometri a sud-ovest di Palermo, e rappresenta una meta imperdibile per gli amanti del trekking e degli sport di montagna. Il Pizzo della Rondine Cima si distingue per la sua imponente forma a cono, che lo rende una delle montagne più suggestive dei monti Sicani. La sua cima offre una vista spettacolare sulla vasta area circostante, con una vasta superficie che spazia da Palermo fino al mare. La salita al Pizzo della Rondine Cima può essere affrontata da diverse direzioni, ma la via più popolare parte dalla località S. Pietro di Baida, situata a breve distanza dal centro di Cammarata. Il percorso che conduce alla cima del Pizzo della Rondine Cima è impegnativo ma non troppo difficile, e richiede circa due ore e mezza per essere completato. Il sentiero parte da una strada sterrata, che costeggia delle bellissime terre coltivate con ulivi secolari e vigne, e si inerpica attraverso un fitto bosco di querce, castagni ed essenze mediterranee. Lungo il percorso, si incontrano diverse sorgenti che scaturiscono dalle rocce a ridosso del sentiero, e che offrono acqua fresca e limpida. Giunti in vetta, si gode di una vista mozzafiato, che spazia dall'isola di Ustica, alle isole Eolie, al Golfo di Castellammare, al monte Inici e al monte Pellegrino di Palermo. La cima del Pizzo della Rondine Cima è caratterizzata da un grande monolite in pietra, che funge da punto panoramico e da luogo di culto, essendo dedicato alla Madonna della Rondine, protettrice dei pastori. In sintesi, il Pizzo della Rondine Cima è un'esperienza unica per chi cerca una meta suggestiva e impegnativa, dove poter godere di panorami mozzafiato e di un'atmosfera intima e rigenerante. La sua bellezza e la sua posizione ne fanno uno dei simboli più rappresentativi dei monti Sicani e della cultura siciliana.
