Descrizione
Voluto da Giulio Tomasi, detto il "Duca Santo", il Calvario rappresentava un vero percorso simbolico cristologico, che riprendeva la via dolorosa da Pilato al Golgota. Chi lo percorreva riceveva indulgenza plenaria, paragonabile ai pellegrini della Terra Santa
La chiesa, per la sua posizione dominante e la costruzione massiccia, fece da torre di osservazione sul versante della valle del fiume Palma e verso la costa, conferendole un aspetto più simile a una fortezza religiosa che a un semplice luogo di culto.
La struttura originaria risale al 1200, trasformata successivamente in lazzaretto per malati di peste e quindi in eremo abitato prima da preti romiti e poi dai Mercedari incaricati del riscatto dei prigionieri cristiani rapiti dai pirati.