Descrizione
Ruderi di Poggioreale è un sito archeologico situato nell'omonima cittadina siciliana a quindici chilometri da Trapani. Il sito è stato abbandonato e completamente distrutto dal terremoto del Belice avvenuto nel 1968. Ciò che è rimasto sono soltanto le rovine di una civiltà sperduta che si estende sulle pendici del Monte Sparagio. Questo territorio era già abitato in epoca preistorica, come dimostrano alcuni ritrovamenti archeologici. Tuttavia, furono i Greci che, nel VI secolo a.C., fondarono una vera e propria città nella zona. Poggioreale fu una città florissante e fu governata da un tiranno chiamato Falaride noto per essere stato un uomo crudele che fece uso della tortura nei suoi confronti. La città era circondata da una cerchia di mura e all'interno vi erano edifici di culto e residenziali. Tra gli edifici pubblici che si sono conservati vi è il teatro e uno stadio risalente alla prima metà del III secolo a.C., nonché diverse case private con pavimenti a mosaico e affreschi. Oltre alle testimonianze dell’età greca, nell'area sono stati trovati anche resti datati al periodo romano, bizantino ed arabo. Gli scavi hanno permesso di far emergere una vasta quantità di materiali di grande importanza storica, tra cui l'iscrizione databile al 327 a.C. dedicata ad Apollo, deus ex machina della città, e alcuni sarcofagi. Oltre agli scavi archeologici, il territorio intorno a Poggioreale ospita anche una natura rigogliosa e caratteristica, caratterizzata dal Monte Sparagio, la cui vegetazione è costituita principalmente da lecci, roveri e castagni. Inoltre, i visitatori potranno godere di un'ottima cucina locale, basata principalmente su piatti a base di pesce fresco e verdure di stagione. In sintesi, Ruderi di Poggioreale è un sito di grande interesse archeologico, ma anche naturalistico ed enogastronomico. Un luogo che racconta storie antiche e misteriose, che vi trasporterà indietro nel tempo e vi farà assaporare l'autentica Sicilia.
