Descrizione
Il sito archeologico delle Mura Pregne e del Dolmen si trova nella città siciliana di Termini Imerese, sulla costa settentrionale dell'isola, a circa 40 chilometri a ovest di Palermo. Questi importanti resti archeologici rappresentano una testimonianza della presenza umana nell'area sin dai tempi antichi. Le Mura Pregne sono un sistema di fortificazioni preistoriche risalenti all'età del bronzo, che circondavano la zona del monte San Calogero. Le mura erano costituite da grandi blocchi di calcare disposti a secco, senza l'uso di malta o cemento, e raggiungevano un'altezza massima di circa quattro metri. Il loro scopo era quello di difendere l'insediamento umano dalle incursioni esterne. Il Dolmen, invece, è un monumento funebre risalente all'età del bronzo, situato nei pressi delle Mura Pregne. Si tratta di una struttura megalitica formata da grandi pietre verticali che sostengono una grande lastra di pietra orizzontale. L'ingresso del dolmen è rivolto verso il mare ed è stato utilizzato per secoli come luogo di sepoltura. Il sito archeologico delle Mura Pregne e del Dolmen è stato scoperto e studiato negli anni '50 e '60 del secolo scorso, grazie all'impegno di una missione archeologica francese. Oggi, il sito è aperto al pubblico e visitabile gratuitamente. Sono stati effettuati lavori di restauro e di messa in sicurezza delle strutture, permettendo ai visitatori di ammirare nel dettaglio questi affascinanti resti del passato. Adiacente al sito archeologico si trova un piccolo museo archeologico, che espone alcuni reperti rinvenuti nel corso degli scavi, tra cui ceramiche, utensili in pietra e reperti funerari. Il museo offre un'importante occasione per approfondire la conoscenza di quest'area della Sicilia e delle sue antiche tradizioni. In sintesi, il sito archeologico delle Mura Pregne e del Dolmen rappresenta un importante testimonianza della storia e dell'archeologia siciliana. La visita al sito e al museo archeologico consente di immergersi nella storia millenaria dell'isola e di apprezzare la maestria degli antichi abitanti nella lavorazione della pietra e nell'organizzazione della vita comunitaria.
