Descrizione
Antico castello medievale costruito da Giovanni Landolina intorno al 1356 come avamposto a difesa della città di Noto che un tempo sorgeva nel vicino monte Alveria. Il castello aveva la funzione di difesa contro le truppe latine dei chiaramontani sostenute dagli angioini. Il castello fu conquistato e distrutto dai chiaramontani nel 1358 insieme al saccheggio di Noto e alla morte dello stesso capitano Giovanni Landolina. Pochi i resti visibili come le basi di due torri quadrate e vari sistemi di drenaggio delle acque piovane comprese due cisterne. Il castello trecentesco dovette sorgere su una precedente fortificazione bizantina come si evince dalla lettura di alcune strutture antiche ivi presenti. Tuttavia si rinvengono anche tracce di una frequentazione del sito in epoca greca. Il castello fu comunque già abbandonato alla fine del '400. Di epoca coeva al castello sono le fondazioni scavate nella roccia di abitazioni a pianta quadrata situate ad est lungo il crinale in prossimità della capanna ovoidale preistorica. Mentre all'inzio di Cava della Signora si trova un bellissimo frantoio intagliato nella roccia di datazione incerta. Fonte Sicilia fotografica.