Descrizione
Utilizzato come porcilaia fino alla metà degli anni '90, della chiesa rupestre anonima ubicata al confine dei territori di Modica e Ispica e precisamente nella testata iniziale della Cava Martorina rimane ben poca cosa a parte il fatto che si ipotizza un utilizzo come ambiente di culto nella tarda età romana e successivamente nel XVII°-XVIII° secolo come reclusorio per marinai in quarantena. La pulizia, a scopo di studio, ha fatto rilevare nell'ipogeo di sinistra una croce incisa nella parete a destra per chi entra. Angelo Vaccaro